Ogni bambino dovrebbe essere messo in grado di sviluppare i propri talenti: è il compito primario dei genitori e, in un secondo momento, della scuola.
Perché un neonato guarda affascinato la mamma e poi distoglie bruscamente lo sguardo? Che cosa vede quando fissa intensamente un punto luminoso? In che modo capisce poco alla volta di essere ‘separato’ dal mondo che lo circonda? Tutti i genitori vorrebbero sapere che cosa ‘pensa’, come vede il mondo, il loro bambino appena nato.
Perché con i nostri figli abbiamo gli stessi comportamenti che da bambini ci hanno fatto soffrire? Come possiamo liberarci dai ricordi e dai vincoli del passato che continuano a imprigionarci nel presente?
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